I Carotaggi geofisici, o Logs in foro consentono di ottenere una registrazione continua delle variazioni di un parametro fisico o chimico del terreno in funzione della profondità. Sono metodi che generalmente vengono utilizzati come strumento complementare alle tecniche di indagine tradizionali, si eseguono calando all’interno di un foro di sondaggio od un piezometro od un pozzo esistente, un’apposita sonda del diametro di pochi centimetri. Un argano motorizzato controlla l’avanzamento della sonda ed in modo sincronizzato vengono effettuate le misure.
Con questa tecnica è possibile ottenere un risultato ad alta risoluzione (dell’ordine del decimetro) ed in condizioni pressoché “indisturbate”. Inoltre consente di effettuare la misura in situ di una vasta gamma di parametri fisici e fisico-chimici quali temperatura, resistività dei terreni e del fluido, radioattività naturale, ed indotta, scavernamenti, tratti finestrati di un tubo etc. La restituzione dei dati avviene in formato grafico con la profondità espressa in metri sull’asse delle ordinate e il parametro misurato su quello delle ascisse
Campi di applicazione:
- Ricostruzioni stratigrafiche di dettaglio.
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